
Pubblicato da Staff Fiera il 20 Jul, 2020
È
stata presentata questa mattina in una conferenza stampa l’84esima edizione della
Campionaria Generale Internazionale, intitolata “Pronti....Partenza….Fiera”, organizzata da Nuova
Fiera del Levante e che si svolgerà a Bari dal 3 all’11 ottobre.
Sarà all’insegna della ripartenza, come
sottolinea il titolo di questa edizione speciale fortemente voluta dalla Nuova
Fiera del Levante in questo particolare momento storico post pandemia.
Il tema dell’edizione 2020 sarà incentrato sul
Mediterraneo e il Mezzogiorno chiamati a far fronte ad una grande sfida
economica nei prossimi anni.
La nuova edizione, che si svolgerà
nel rispetto delle misure di sicurezza e
del distanziamento fisico sulla base delle linee guida regionali anti Covid 19,
sarà comunque ricca di novità come è stato illustrato all’incontro con i
giornalisti dove è stata presentata la nuova campagna di comunicazione.
Alla
conferenza stampa sono intervenuti Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia, Antonio Decaro,
Sindaco di Bari e Alessandro Ambrosi, Presidente Nuova Fiera del
Levante.
Ad
introdurre l’incontro è stato il presidente Ambrosi : "Non abbiamo
voluto interrompere 84 anni di tradizione e al fotofinish stiamo organizzando
la Campionaria in assoluta sicurezza. A tale proposito abbiamo deciso di
sostenere la campagna vaccinazioni contro
l’influenza che sarà determinante in autunno per la lotta al Covid.
Abbiamo
pensato di riservare uno spazio agli operatori scientifici di ‘Vaccinarsi in
Puglia’ coordinati dalla prof. ssa Maria Chironna, responsabile del Laboratorio
di Epidemiologia Molecolare e sanità Pubblica del Policlinico di Bari. Il costo
del biglietto sarà sempre di 3 euro e l’acquisto potrà avvenire on line o in 81
prevendite. I biglietti saranno nominativi e giornalieri perché bisogna contingentare
gli ingressi. Per gli espositori invece, che stanno rispondendo con entusiasmo
al nostro invito, applicheremo uno sconto speciale del 20%. I padiglioni
avranno un percorso obbligato con una sola entrata e una sola uscita.
Tra
le novità possiamo anticipare il Salone dell’Innovazione e della Sostenibilità
in collaborazione con il Politecnico di Bari e il Salone del vino, ‘Bewine’ che
vedrà la presenza delle cantine più prestigiose del nostro territorio. Stiamo
inoltre pensando ad un Salone multimediale. Non mancheranno gli spettacoli che
saranno però itineranti per evitare assembramenti. Purtroppo sarà
ridimensionato il tradizionale appuntamento con la Galleria delle Nazioni in
linea con le disposizioni governative inerenti il blocco dei collegamenti con
l’Italia di alcuni Paesi".
"Quest’anno
la Campionaria sembrava impensabile e invece oggi siamo qui a presentarla",
ha affermato Il sindaco Decaro. "La Fiera rappresenta una leva economica
alla quale non si poteva rinunciare. Adesso riparte rispettando i protocolli
sanitari. Durante il lockdown è stata dura perché abbiamo solo chiuso ma ora
sarà ancora più difficile impegnarsi nella la parte organizzativa".
"Oggi", ha concluso il presidente Emiliano,
"ricomincia il cammino della Fiera del Levante: ricomincia soprattutto con
l’applicazione di regole e attenzioni legate alle prescrizioni che abbiamo
dato. La Fiera del Levante non si ferma, va avanti, riprende il suo ruolo di
promozione dell’economia e dell’immagine della Puglia.
C’è un sistema che abbiamo predisposto per la
sorveglianza epidemiologica di tutta la regione, che verrà completato a giorni
con l’arrivo dei macchinari per realizzare i tamponi, con il protocollo
di intesa tra i dipartimenti di prevenzione e le forze dell’ordine per le indagini
epidemiologiche, con l’autosegnalazione di tutte le persone che vanno e
vengono dalla Puglia che ci sta consentendo di trovare tutti i positivi che
vengono da altri Paesi. Non escludiamo di rafforzare in modo particolare la
collaborazione con la Repubblica di Albania perché è la regione con la quale
abbiamo maggiori scambi.
L’attenzione generale a tutto il sistema
sanitario pugliese potrà consentire alla nostra economia di contrastare in
maniera adeguata la probabile ondata di ritorno del Covid prevista in autunno
che potrebbe tornare a minacciare tutta l’Italia. Perché il mondo in questo momento è in fiamme per
l’epidemia del Covid e quindi dobbiamo fare molta attenzione, ma è evidente che
non è con le chiusure che potremo fronteggiare l’epidemia. Dobbiamo avere un sistema ci consenta di limitare al
massimo i danni e proseguire tutte le attività. La Fiera è il simbolo
dell’economia pugliese che riparte a tutto regime".