
Pubblicato da Staff Fiera il 08 Oct, 2020
Nell’ambito del progetto PITSTOP (Innovation Pathways for urban development) che si propone di
favorire la creazione di imprese e di nuovi incubatori e acceleratori di idee
imprenditoriali attraverso il rafforzamento dei network territoriali esistenti,
questa mattina nel Padiglione dell’Innovazione sono stati presentati i risultati
di progetto e a seguire, si è svolta una
tavola rotonda dedicata all’ecosistema dell’innovazione e
dell’imprenditorialità pugliese con l’obiettivo da un lato
di presentare le proprie attività e dall’altro di creare possibili sinergie.
Il Comune di Barletta è
capofila del progetto in collaborazione con due partner italiani, la Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari e il Comune di Bitonto,
e due partner greci, il Comune di Ioannina e Camera di Commercio di Acaia.
“Abbiamo fatto un bando
pubblico come Camera di Commercio”, ha detto Giuseppe Mangialavori referente
dell’Ufficio Promozione e Svuluppo, “in cui i giovani innovatori sono stati
invitati a presentare idee progettuali. Queste idee sono state poi selezionate
da una apposita Commissione che ha eletto quattro vincitori”. Si tratta di Lorenzo Ardito, Davide Campese,
Michele Capacchione, Marco Beniamino Loiodice.
I quattro vincitori usufruiranno
di un percorso formativo e di accompagnamento al fine di ottimizzare la
pianificazione del loro business.
Gli incubatori di impresa
promossi sono nel settore della geolocalizzazione per attività commerciali,
gestione amministrazione del personale, realtà virtuale in ambito museale,
innovazione tecnologica in campo medico.
Innovazione e nuova
imprenditoria favoriranno, da un lato, la cooperazione tra la ricerca, il
settore pubblico e quello privato, dall’altro, faciliteranno l’aumento del
numero di start-up con un maggiore coinvolgimento dei giovani start-upper e la
crescente interazione tra i nuovi imprenditori a quelli esistenti.
L’obiettivo generale del
progetto è innescare un processo virtuoso per l’economia locale, promuovendo un
migliore dialogo tra ricerca e industria e incoraggiando la creazione di nuove
opportunità di lavoro.